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Maguire e la politica: difensore deriso dal parlamento ghanese – [IL VIDEO]

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 04/12/2022

La vicenda del difensore dello United è finita in parlamento, al centro delle polemiche un politico che è stato paragonato proprio a Maguire per il suo operato. Il video del discorso sta facendo il giro del web: "Se sei un fan del calcio saprai cosa intendo. Sei un Maguire economico…”

La situazione è letteralmente sfuggita di mano, soprattutto nell’ultimo periodo si sprecano i paragoni con Harry Maguire, difensore del Manchester United e dell’Inghilterra. Le prestazioni infelici con i Red Devils hanno ridato vigore ai suoi detrattori, anche se al Mondiale, per ora, si è sempre disimpegnato bene.

E’ tornato alla carica Van Der Vaart nelle ultime ore che ha definito Sule (difensore della Germania) un Maguire tedesco. Un modo abbastanza palese per denigrarlo in seguito all’eliminazione della Germania dai Mondiali in Qatar. L’ex centrocampista olandese aveva puntato più volte il mirino contro Maguire in passato e non perde mai l’occasione per spararla sempre più grossa.

Ma non è finita qui, perché il difensore dello United è finito nientemeno che nel parlamento ghanese. Ma cosa c’entra Maguire con la politica in Ghana? Teoricamente nulla, il parlamentare Adongo ha attaccato Mahamudu Bawumia in parlamento con un suo discorso: “Sei un Maguire economico”, ha esordito in questa maniera, forzando un parallelismo con il mondo del pallone. L’accusa riguardava il budget del 2023: "Se sei un fan del calcio saprai cosa intendo. Sei un Maguire economico. Harry Maguire dà gli assist ai suoi avversari come fai tu. Verrai ricordato come un disastro economico".

Insomma, bisognava lavorarci un po’ con la fantasia, ma il concetto è arrivato forte e chiaro al suo avversario politico. Dispiace che il malcapitato difensore inglese stia diventando un’icona triste e nefasta, per rappresentare una situazione a dir poco disastrosa. E forse, etichette a parte, in questo momento non lo meriterebbe. Di seguito il video del Tweet che sta facendo il giro del web in queste ore.

di Mario Lorenzo Passiatore